Migliori giacche invernali da uomo

Top 7 migliori giacche invernali da uomo 2023 – 2024

Quando arrivano i mesi invernali più freddi, è tempo di una giacca seria. Le mie scelte per le migliori giacche invernali uomo del 2023-2024 sono tra le più calde sul mercato: sono confezionate con imbottitura in piumino (o sintetico a volte) e costruite per resistere a temperature gelide e venti ululanti.

Dai capi casual progettati per l’uso in città ad opzioni di prestazioni costruite per il backcountry. Alcune giacche invernali sono pienamente in grado di gestire il doppio dovere.

Ecco le migliori giacche invernali da uomo

1. The North Face McMurdo Parka - La migliore giacca invernale uomo in assoluto

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  • Categoria: Casual
  • Cosa piace: caldo, impermeabile ad un prezzo ragionevole.
  • Cosa non piace: più pesante e meno comprimibile di una giacca più orientata alle prestazioni.

Puoi sicuramente spendere molto di più per una giacca invernale, ma amiamo la combinazione di qualità e valore offerta dal McMurdo Parka di The North Face. Questo parka copre tutte le basi importanti: è caldo, impermeabile, blocca il vento ed è discretamente traspirante per l’uso a temperature più miti. Inoltre, apprezziamo il taglio lungo la parte superiore della coscia, che offre una buona copertura pur consentendo molta mobilità.

E con un recente aggiornamento, TNF ha incorporato alcune misure chiave di sostenibilità, tra cui l’uso di piumino e tessuti riciclati e un trattamento DWR senza PFC.

Quali sono i difetti del parka The North Face McMurdo? Ha un aspetto decisamente casual, il che significa che non è progettato per il backcountry. Inoltre, non otterrai lo stesso calore per il peso o la comprimibilità di alcune delle giacche più costose che utilizzano gusci più sottili e un potere di riempimento di 800 o superiore.

Ma questi non dovrebbero essere problemi enormi per l’uso in città, motivo per cui molte persone acquistano il McMurdo. E la ciliegina sulla torta: ci piace molto l’aspetto della giacca (per fortuna, la pelliccia sintetica lungo il cappuccio è rimovibile, perché avrebbe potuto rompere un affare).

2. Rab Giacca Neutrino PRO

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  • Categoria: Performance/casual
  • Cosa piace: Prezzo ragionevole.
  • Cosa non piace: aspetto un po’ tecnico.

Il North Face McMurdo supera le tendenze per l’uso quotidiano, tuttavia, esistono diverse giacche invernali più orientate alle prestazioni tra cui posso scegliere. Considerando il calore, le caratteristiche adatte al backcountry e il valore, la mia opzione preferita per la stagione 2023-2024 è il Rab Neutrino Pro. Ancora più importante, ottengo ben 212 grammi di piumino idrofobo da 800 di imbottitura (che è anche certificato secondo il Responsible Down Standard), che è molto più dei popolari piumini di marchi come Arc’teryx e Patagonia che costano quasi altrettanto. E mentre il Rab è tutt’altro che impermeabile (devo fare attenzione all’usura in condizioni di bagnato), il guscio Pertex Quantum Pro riciclato al 100% fa un ottimo lavoro respingendo l’umidità leggera.

Quali sono gli svantaggi del Neutrino Pro? Ha un aspetto un po’ tecnico, anche se il design pulito e le opzioni di colore scuro lo rendono adatto anche per l’uso cittadino. In secondo luogo, il tessuto esterno è rispettabile nella categoria delle prestazioni e aiuta con il peso e la comprimibilità, ma la giacca è più fragile delle opzioni più casual di questa lista. Infine, Amo il calore, il set di funzionalità e il prezzo ragionevole, motivo per cui il Neutrino Pro è classificato come la seconda miglior giacca invernale da uomo.

3. Outdoor Research Coldfront Down Hoodie (giacca invernale da uomo)

255,98  disponibile
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as of Aprile 26, 2024 8:38 pm
  • Categoria: Performance/Casual
  • Cosa piace: comodo, versatile e conveniente.
  • Cosa non piace: non eccezionale in termini di calore o copertura.

Outdoor Research è riconosciuto per offrire un eccellente rapporto qualità-prezzo e la loro giacca con cappuccio Coldfront Down non fa eccezione. Il Coldfront, che arriva fino all’anca, offre un mix competitivo di protezione e calore, con isolamento sintetico VerticalX ECO resistente alle intemperie su spalle e polsini e piumino di qualità 700 ovunque. Quando ho provato la giacca per la prima volta, sono rimasto colpito dal guscio morbido ma robusto e da dettagli premurosi come tasche per le mani foderate in pile e ghette aderenti ai polsini con passanti per i pollici. In definitiva, è una scelta versatile per l’uso quotidiano e le avventure all’aperto nelle condizioni invernali più moderate.

Detto questo, è importante sottolineare che il Coldfront contiene meno piumino rispetto ad alcune delle opzioni che ho menzionato sopra, inclusi il Neutrino Pro orientato alle prestazioni. Non è esattamente un confronto diretto date le differenze nel potere di riempimento – e il Coldfront sembra certamente la parte con la sua costruzione gonfia – ma non aspettarti un calore adatto per l’Antartide.

Inoltre, nonostante il generoso stile che arriva fino ai fianchi (la lunghezza della schiena è di 73 cm), non c’è copertura sotto il sedere, il che riduce la protezione generale e non ti terrà caldo come i parka più lunghi della lista. Tuttavia, con la giusta stratificazione, o se prevedi di combinare escursionismo o racchette da neve, il Coldfront rimane un’opzione perfettamente valida e molto conveniente sia per l’uso quotidiano che in backcountry.

4. Arc'teryx Therme Parka Uomo

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  • Categoria: Casual
  • Cosa piace: durevole e resistente alle intemperie.
  • Cosa non piace: nessun isolamento o fodera in pile nelle tasche.

L’Arc’teryx Therme Parka è una giacca invernale da uomo progettata per offrire calore esteso e protezione Gore-Tex, ideale per inverni freddi e umidi. Questa giacca combina la protezione dalle intemperie fornita dalla tecnologia GORE-TEX con l’isolamento di alta qualità fornito da piuma d’oca europea 750, garantendo un calore leggero e un’eccellente protezione dalle condizioni atmosferiche avverse.

Caratteristiche Notabili

  • Design Moderno: La giacca è realizzata con una nuova costruzione della tasca frontale e un design che combina estetica e funzionalità.
  • Versatilità: Adatta per l’uso quotidiano e per attività all’aperto grazie alla sua funzionalità tecnica e durata.
  • Dettagli Tecnici: La giacca presenta una mappatura composita verso il basso, Down Contour Construction e una configurazione di cappa e tasca ben pensata.
  • Certificazioni: Soddisfa lo standard globale per Responsible Down Standard (RDS).

In sintesi, l’Arc’teryx Therme Parka è una giacca invernale di alta qualità che offre un calore esteso e una protezione completa dalle intemperie, ideale per chi cerca un capo d’abbigliamento resistente e funzionale per affrontare gli inverni rigidi. Con un design elegante e una costruzione robusta, questa giacca non solo offre prestazioni termiche efficienti ma anche un aspetto estetico e funzionale per l’uso quotidiano e le avventure all’aperto.

5. Tommy Hilfiger Classic Hooded Puffer - miglior giacca uomo per prezzo

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  • Categoria: Casual
    Cosa piace: abbastanza calda, confortevole, stilosa.
  • Cosa non piace: scarca protezione dalle intemperie, tasche poco utili

La giacca piumino con cappuccio da uomo di Tommy Hilfiger è stata riconosciuta con il “Best Buy Award” per il suo stile, calore relativo e comfort superiore a un prezzo imbattibile. Questa giacca offre un calore sufficiente per la maggior parte delle giornate invernali, un aspetto gradevole, materiali confortevoli e una durata decente, il tutto in un pacchetto economico.

Anche se non può competere con le prestazioni della maggior parte delle altre giacche invernali (più costose) sul mercato, questa giacca svolge il suo lavoro per gli utenti con i budget più stretti. Il tessuto esterno non è impermeabile, il che è un dettaglio relativamente importante, dato che il tempo invernale è spesso accompagnato da pioggia e neve, e questa giacca non durerà a lungo in queste condizioni.

Tuttavia, per le giornate fredde autunnali e primaverili, o per le giornate invernali miti, questa giacca è tutto ciò di cui avrai bisogno. Nonostante ci fosse il desiderio di avere tasche migliori, è difficile lamentarsi, dato il punto di prezzo. Si paga di più per un paio di occhiali da sole che per questa giacca stilosa.

6. Marmot Uomo Fordham Jacket

281,56  disponibile
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as of Aprile 26, 2024 8:38 pm
  • Categoria: Casual
  • Cosa piace: calda ed elegante.
  • Cosa non piace: vestibilità slim, in particolare intorno al colletto.

La Fordham di Marmot è una giacca invernale a prezzo ragionevole, progettata principalmente per un uso casual, e si presenta come una solida opzione a tutto tondo. La giacca utilizza una quantità generosa di piumino da 700, superiore in qualità rispetto alla McMurdo di The North Face, e vanta un robusto guscio impermeabile a 2 strati. Inoltre, offre un cappuccio rimovibile per quei momenti in cui non è necessaria una protezione extra. La Fordham si distingue anche per il suo aspetto urbano e funzionale, con tessuti resistenti e numerose tasche.

Nonostante la Fordham non sia classificata più in alto nella lista, offre un calore significativo nelle giornate particolarmente fredde, anche se il suo taglio più corto non fornisce la stessa copertura della McMurdo. La giacca si rivela un concorrente molto valido tra le opzioni casual, grazie alla sua combinazione di comfort, durata e prezzo.

7. Canada Goose Langford Down Parka

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  • Categoria: Casual/performance
  • Cosa piace: super caldo ed elegante.
  • Cosa non piace: molto costoso.

La Langford Parka di Canada Goose, con sede a Toronto, rappresenta un’opzione di fascia alta nel mercato delle giacche invernali. Queste giacche sono note per essere estremamente calde, ben costruite e alla moda, offrendo un look elegante per coloro che desiderano un’estetica raffinata. La Langford Parka utilizza un piumino d’anatra con riempimento 625 e un guscio Arctic Tech robusto e resistente, con la capacità di fornire comfort fino a -15 ° F (-26 ° C). Nonostante sia il secondo livello di giacca più caldo dell’azienda, è notevolmente più caldo rispetto ad alcune delle sue controparti più economiche.

Sebbene la Langford Parka offra un calore eccezionale, artigianalità e un aspetto estetico, il prezzo elevato è un punto di contenzione significativo. Canada Goose non utilizza piumini di qualità superiore come alcuni altri marchi di fascia alta come Arc’teryx, e la Langford è solo leggermente superiore a giacche come The North Face McMurdo in termini di qualità del piumino. Tuttavia, per coloro che necessitano di un isolamento extra, o che apprezzano particolarmente lo stile di Canada Goose, la giacca occupa un angolo prezioso del mercato.

Consigli per l’acquisto di giacche invernali

Consigli per l'acquisto di giacche invernali

Categorie delle giacche invernali: casual e performante

Quando si decide una giacca invernale, il fattore più importante sarà la sua destinazione d’uso. Le giacche invernali casual sono progettate per essere indossate tutti i giorni in città e sono caratterizzate da uno stile urbano, un’eccellente copertura e una struttura tipicamente pesante e resistente.

Le giacche performanti, d’altra parte, sono di natura più tecnica, costruite per gestire il clima di montagna (che sia freddo o umido) e spesso più leggere grazie all’uso di piumini di alta qualità e materiali shell più sottili. Questi modelli sono progettati per attività come alpinismo, arrampicata, campeggio invernale e altri usi in backcountry con tempo freddo.

Tipi di isolamento

Quasi tutte le giacche di questo elenco hanno l’imbottitura in piuma, che è il tipo di isolamento più caldo, leggero e comprimibile. Alcune giacche, inclusa la Columbia Whirlibird IV, sono realizzate in materiale sintetico, che è più pesante e non altrettanto alto ma svolge un lavoro superiore isolando quando è bagnato (un vantaggio se le temperature sono vicine o superiori allo zero). È anche più economico del piumino, motivo per cui lo troverai all’interno di alcuni dei modelli orientati al budget sopra, come la giacca isolante pesante Caterpillar. Entrambi i tipi di isolamento ha i suoi scopi, ma il piumino vince in puro calore e intimità per l’inverno.

Il dibattito etico tra il piumino e l’isolamento sintetico è importante, ma non così netto come alcuni potrebbero desiderare. Il piumino è facile da esaminare, con preoccupazioni sull’approvvigionamento delle piume e sul trattamento umano degli animali. D’altra parte, la maggior parte dei riempimenti sintetici sono a base di petrolio, il che si traduce in emissioni di gas serra e ambienti di lavoro potenzialmente non sicuri. Inoltre, durante ogni lavaggio possono rilasciare micro pezzi di plastica nell’acqua.

Per fortuna, programmi come il Responsible Down Standard garantiscono l’uso di piume di provenienza etica. Per non parlare del fatto che il piumino generalmente ha una durata di vita più lunga rispetto all’isolamento sintetico. Per ulteriori informazioni su questo argomento, consulta il nostro articolo sull’isolamento in piuma e sintetico.

Calore

Il calore dipende da molti fattori: tipo di isolamento e peso, tessuti esterni, vento, stratificazione e livello di sforzo. Ma i due fattori più importanti nel determinare il calore della tua giacca sono il potere riempitivo e il peso dell’imbottitura.

Riempi potenza

Il potere di riempimento o fill power è la caratteristica più commercializzata tra le giacche invernali e i parka e si riferisce specificamente al piumino (quasi tutte le giacche in questo elenco sono imbottite). Più alto è il numero (600 imbottitura, 700 imbottitura, 800 imbottitura, ecc.), più calore fornirà.

Le giacche invernali performanti di solito hanno un’imbottitura di circa 800 o superiore, mentre i capi casual vanno da 450 a 700.

Peso di riempimento

Il peso di riempimento è spesso trascurato, ma è altrettanto importante quanto il potere di riempimento. Invece di misurare la qualità del piumino, il peso dell’imbottitura è semplicemente il peso totale del piumino all’interno della giacca.

Sfortunatamente, il peso di riempimento non è sempre fornito dai produttori, soprattutto per i capi casual. Circa la metà delle giacche in questo elenco forniscono un peso di riempimento, il che è più utile che no.

Valutazione della temperatura

Le giacche invernali non hanno un metodo uniforme per misurare il calore come il sistema EN per i sacchi a pelo, ma ci sono alcuni buoni indizi. Come discusso in precedenza, assicurati di prendere in considerazione sia il potere di riempimento che il peso di riempimento. Inoltre, l’esterno della giacca è importante, così come gli strati sottostanti.

La maggior parte delle giacche presenti in questo elenco sono progettate per resistere ben al di sotto dello zero e essere utilizzate nel cuore dei mesi invernali in climi freddi. Alcune giacche sono adatte a condizioni ancora più estreme (il produttore ha assegnato al Canada Goose Langford Parka una classificazione di -15°F), mentre altre sono meno isolate e progettate per un uso attivo (REI Co-op Stormhenge Down Hybrid).

Stratificazione

Uno dei principali fattori che contribuiscono al calore sono gli strati (o la loro mancanza) che indossi sotto. A causa dell’elevata quantità di isolamento all’interno della maggior parte delle giacche di cui sopra, un semplice strato di base farà il trucco quando fa freddo. Quando la temperatura scende davvero (si pensa ben sotto lo zero) potresti voler aggiungere un piumino leggero o una giacca sintetica come strato intermedio. Questo sarebbe un sacco di isolamento, ma è una regolazione facile da fare purché tu abbia l’attrezzatura extra e la giacca abbia spazio per la stratificazione. Il calore dipende molto dalle preferenze personali e dalle specificità dell’attività e delle condizioni, ma è sempre una buona idea portare uno o due strati extra se fa freddo o le condizioni cambiano.

Vestibilità e dimensionamento

I modelli da uomo e le offerte performanti offrono più spazio per la libertà di movimento e la stratificazione. In effetti, alcuni parka da uomo, come l’Arc’teryx Therme sopra, sono così spaziosi che molti preferiscono una taglia più piccola.

Quando scegli la tua taglia, vale anche la pena pensare a cosa indosserai sotto, che si tratti di un maglione o di uno strato intermedio isolante sotto un piumino performante. Quando scegli la taglia della tua giacca invernale, considera la maggior parte degli strati che indosserai sotto.

Quando si tratta dei parka sopra, tieni presente che sono offerti in diverse lunghezze. La maggior parte dei modelli da uomo, tra cui McMurdo e Patagonia Tres di The North Face, cadono appena sotto il sedere. Sebbene i parka siano i chiari vincitori in termini di calore e copertura (e probabilmente di stile), è importante capire dove questi modelli non sono all’altezza. In generale, più lungo è l’orlo, più restrittivo sarà un parka e molti di questi modelli hanno la tendenza ad ammucchiarsi sulle tue ginocchia mentre sei seduto. Sui parka lunghi, gli spacchi laterali e le cerniere frontali a doppio cursore aumentano la libertà di movimento

Peso e comprimibilità

L’importanza del peso nella decisione di acquisto della giacca invernale dipende in gran parte dall’uso previsto. Per coloro che cercano nella categoria performance (alpinisti, scalatori, esploratori invernali, ecc.), le giacche con piumino premium saranno le più calde, leggere e ripiegabili. La nostra scelta migliore qui è il Rab Neutrino Pro. Per chi acquista nella fascia casual del mercato, il peso conta molto meno: molto probabilmente non porterai con te il piumino in uno zaino. Il peso non è un fattore importante da considerare per l’abbigliamento casual.

Il peso e la comprimibilità di una giacca spesso vanno di pari passo, quindi dare un’occhiata alle specifiche del peso dovrebbe darti un’idea abbastanza precisa di quanto sia comprimibile ciascuna giacca. Come il peso, la comprimibilità è fondamentale per l’utilizzo in termini di prestazioni, ma non ha molta importanza per la maggior parte degli usi occasionali, anche se ha implicazioni per l’inserimento in un borsone durante il viaggio. Una giacca ripiegabile (come la Patagonia Fitz Roy Down Hoody e il DAS Parka) sarà molto più facile da comprimere in una borsa da stiva mentre l’Helly Hansen Urban Lab riempirà quasi un intero bagaglio a mano.

Se la ripiegabilità è importante, ti consiglio di optare per una giacca lunga fino ai fianchi o un semplice parka in piumino con tessuto esterno sottile come il Patagonia Silent Down Parka. E come accennato in precedenza, il piumino è molto più comprimibile dell’isolamento sintetico.

Oltre al tipo e alla quantità di isolamento, il tessuto esterno di una giacca ha una grande influenza sul suo peso e sulla sua comprimibilità. Le giacche performanti tendono a utilizzare tessuti tecnici leggeri e sottili, mentre i pezzi casual utilizzano gusci più resistenti e pesanti che aggiungono peso.

Il lato positivo è che i gusci più spessi evitano molto meglio strappi e piccole abrasioni e quindi dovrebbero durare più a lungo. I piumini leggeri come il Patagonia Fitz Roy richiedono un po’ di cura e attenzione e non sono la prima scelta per l’uso quotidiano

Resistente all’acqua e impermeabile

Il piumino perde la sua capacità di isolare quando è bagnato, quindi tutte le giacche di questo elenco offrono una certa protezione contro le precipitazioni. La maggior parte delle giacche sono resistenti all’acqua o idrorepellenti, il che significa che hanno un tessuto esterno a trama fitta e un rivestimento idrorepellente (DWR) durevole che si gonfia e disperde l’umidità. Se lo combini con il piumino trattato o idrofobo (un trattamento aggiunto al piumino stesso che riduce l’assorbimento d’acqua e lo aiuta ad asciugarsi più velocemente), hai un sistema piuttosto efficace anche in caso di neve.

La realtà è che se indosserai una giacca invernale completa, è improbabile che avrai bisogno di un’impermeabilità completa. I gusci resistenti all’acqua, come quello che ottieni con Rab Neutrino Pro, offrono molta protezione in condizioni di gelo e neve. Se hai bisogno di un’impermeabilizzazione completa, tuttavia, ci sono alcune opzioni sul mercato tra cui Arc’teryx Therme e Macai sopra. Queste giacche hanno cuciture completamente nastrate e gusci Gore-Tex impermeabili per rimanere asciutti.

Protezione dal vento

L’esposizione al vento può peggiorare ulteriormente una giornata invernale altrimenti gelida. In termini di resistenza al vento di un parka, entrano in gioco numerosi fattori tra cui il tipo e lo spessore del guscio esterno, la quantità e la distribuzione dell’isolamento e il tessuto della fodera. In particolare, il guscio stesso conta di più: sulle giacche performanti vedrai nomi come Gore Infinium o Pertex per un’eccellente resistenza al vento con pesi ridotti, e i cappotti casual bloccano il vento grazie allo spessore del tessuto esterno.

La verità è che tutte queste giacche svolgono un lavoro rispettabile nel tenere a bada il vento e gli altri elementi. Le giacche di peso medio e leggere sono molto meno consistenti e corri il rischio di prendere una brezza fredda attraverso la giacca stessa, ma questo elenco è composto da pesi massimi che dovrebbero essere tutti considerati altamente resistenti al vento.

Caratteristiche della giacca invernale

Cappuccio

Forse più di ogni altro tipo di giacca, il cappuccio conta molto in un cappotto invernale. Innanzitutto, il cappuccio avrà quasi sempre lo stesso tipo di isolamento del resto della giacca. In secondo luogo, un buon cappuccio per la stagione fredda può essere regolato e stretto attorno alla testa in modo che il vento non entri o non soffi via il cappuccio dalla testa (molte giacche invernali tecniche hanno anche risvolti antivento attorno al colletto per bloccare l’aria fredda). Infine, molte giacche orientate alle prestazioni sono dotate di cappucci compatibili con il casco, necessari per l’alpinismo, l’arrampicata e lo sci/snowboard.

La compatibilità con il casco rende il cappuccio più grande e leggermente meno desiderabile da indossare senza casco, ma per noi non è un problema fintanto che il cappuccio si abbassa in modo uniforme.

Alcune persone vorranno la possibilità di rimuovere del tutto il cappuccio dalla loro giacca invernale. I cappucci sono ingombranti e possono essere fastidiosi se sono posizionati semplicemente dietro la testa, e potresti preferire l’aspetto di un colletto raffinato per ambienti formali o uso professionale.

Molte giacche casual hanno una cerniera posizionata appena sotto il colletto per facilitare sia la rimozione che il rimessaggio del cappuccio (alcuni presentano anche la stessa tecnologia per aggiungere e rimuovere i bordi in pelliccia).

Tasche

Spesso puoi discernere se una giacca è costruita per le prestazioni o per un uso casual basandosi solo sulle sue tasche. Giacche e parka casual come Marmot Fordham, The North Face McMurdo e Fjallraven Nuuk sono dotati di ampie tasche ribaltabili per le mani, a cui è possibile accedere sia dalla parte superiore che dai lati. Queste tasche hanno un bell’aspetto e sono anche funzionali.

D’altra parte, le giacche performanti avranno comunemente due tasche scaldamani con cerniera, insieme a una tasca sul petto con cerniera interna o esterna (o due), che è un ottimo posto per tenere al caldo il telefono o altri dispositivi elettronici.

Infine, molte giacche invernali performanti hanno una o due tasche interne, indispensabili per riporre guanti da sci e altro ancora.

Sostenibilità: materiali riciclati, DWR senza PFC e altro ancora

Il mondo dell’abbigliamento outdoor ha visto un notevole aumento nell’uso di pratiche sostenibili negli ultimi anni, e le giacche invernali non fanno eccezione. Le misure chiave includono materiali riciclati, piume di provenienza etica e rivestimenti DWR privi di PFC (i rivestimenti tradizionali utilizzano perfluorocarburi, una sostanza chimica nota per essere dannosa per l’ambiente).

L’approvazione Bluesign è diventata uno degli standard di riferimento in questo ambito, indicando che i materiali sono stati acquistati e prodotti in modo da mitigare l’impatto dannoso sull’ambiente.

Infine, molte aziende hanno ora la certificazione Fair Trade, che garantisce il trattamento equo ed etico dei lavoratori.

La buona notizia è che la maggior parte dei marchi sottolinea queste pratiche, facilitando gli acquisti con un occhio alla sostenibilità. Patagonia è un leader indiscusso: la loro Fitz Roy Down Hoody, ad esempio, utilizza un tessuto esterno riciclato con DWR privo di PFC e una fodera NetPlus riciclata al 100% post-consumo (realizzata con reti da pesca riciclate), è isolata con piumino certificato per il Responsabile Down Standard ed è certificato Fair Trade.

Patagonia arriva addirittura a descrivere in dettaglio i passi sostenibili che hanno compiuto. Numerosi altri marchi hanno seguito l’esempio, tra cui REI Co-op, Outdoor Research, Marmot e altri. C’è ancora molta strada da fare nel settore, ma la traiettoria attuale e lo slancio di molti dei principali attori sono incoraggianti.

Adrian

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